A proposito di carte di credito c.d. revolving distribuite da soggetti non iscritti all’albo e di nullità virtuale del contratto

Cass., sezione prima civile, sentenza n. 12838 del 13 maggio 2025 (pres. Di Marzio; est. Catallozzi)  “Le norme imperative la cui violazione determina la nullità del contratto non sono solo quelle che si riferiscono alla struttura o al contenuto del regolamento negoziale delineato dalle parti, ma anche quelle che riguardano elementi estranei al contenuto e alla struttura del negozio”: è quanto la Suprema Corte ha statuito nella pronuncia in commento, evidenziando che il contratto concluso in violazione di norme che ne vietano la stipula oppure concluso in presenza o assenza di determinate condizioni oggettive o soggettive è nullo per violazione di norme imperative ai sensi dell’art...