Pactum online
Pactum online. Rivista telematica di diritti dei contratti nasce, nell’intenzione dei Fondatori e Condirettori, per affiancare l’esperienza di Pactum, offrendo – entro il perimetro delle stesse tematiche – un autonomo strumento, complementare, più agile e immediato, di partecipazione al dibattito scientifico e di dialogo con gli operatori giuridici.
Per assecondare i vantaggi della digitalizzazione, si è voluto completare l’offerta editoriale immaginando contributi diversi dalle forme tradizionali di acquisizione e trasmissione della conoscenza giuridica. Sono stati dunque pensati due strumenti:
- schede giurisprudenziali, impreziosite da un apparato bibliografico e di precedenti, pensate per compiere segnalazioni ragionate, raggiungibili anche alla navigazione su internet, delle più interessanti pronunce delle corti nazionali, estere e sovranazionali in materia;
- note di commento, che presentano riflessioni critiche e altri spunti di analisi a partire da decisioni giurisprudenziali o novità legislative, con citazione degli opportuni riferimenti agli autori della dottrina già intervenuti nel dibattito giuridico e alle altre pronunce registrate sul tema, ma nel rispetto di formule comunque compatibili con i tempi e gli spazi imposti dalla fruizione telematica, anche sui dispositivi mobili.
Nondimeno, privilegiando la vocazione orgogliosamente accademica dell’iniziativa editoriale di Pactum online, si è inteso adottare una struttura di lavoro scientificamente rigorosa, la quale coniuga l’impegno metodologico richiesto dalla scientificità con le riferite esigenze di tempestività, dettate dal mezzo tecnologico. Ciò distingue – nell’intenzione dei suoi ideatori – Pactum online dalla maggior parte degli altri strumenti di approfondimento giuridico disponibili in rete.
Il carattere scientifico della Rivista telematica è assicurato dalla selezione degli articoli ricevuti da parte della Direzione nonché da un sistema di referaggio anonimo double-blind. Anche il Comitato di Redazione è composto esclusivamente da giovani studiosi, ben attenti al rispetto dei paradigmi scientifici nel lavoro editoriale e nella scelta delle indicazioni giurisprudenziali davvero meritevoli di segnalazione. Pari attenzione è riservata agli orientamenti della Corte di cassazione e a quelli provenienti dalla Corte costituzionale e dalle Corti sovranazionali.
Il contributo è aperto all’opera di ricercatori, giovani studiosi che operano nel campo accademico, magistrati, professionisti con esperienza nella riflessione giuridica. Anche figure più mature di studiosi hanno scelto Pactum online per pubblicare prime impressioni o commenti suscitati da un provvedimento giudiziale o da una novità legislativa. Come detto, l’obiettivo è estendere l’approfondimento scientifico oltre l’ambito squisitamente accademico, così da favorire l’interesse di tutti gli operatori, senza obliterare i fondamenti metodologici che assicurano il rispetto dello standard qualitativo che l’esperienza di Pactum persegue con attenzione. Ciascun contributo appare in anteprima gratuita sul sito internet di Pactum, all’interno della sezione Aggiornamenti, organizzato secondo un sistema di Rubriche e Osservatori mutuato dalla Rivista cartacea. Le note di commento, espressione di una sintesi critica dell’autore più ragionata e ricca rispetto alla semplice segnalazione giurisprudenziale, già apparse sul sito previo esperimento positivo dell’iter di referaggio, sono quindi raccolte nei fascicoli semestrali di Pactum online, e rese disponibili agli abbonati in versione definitiva.