Contratto, buona fede, e diritti costituzionali dei popoli indigeni: la riflessione della corte suprema canadese
Francesca Benatti
19 Marzo 2025
Sommario: 1. Il caso. – 2. La buona fede e l’ “Onore della Corona”.
1. Nel 1996, il Pekuakamiulnuatsh Takuhikan, in rappresentanza della Pekuakamiulnuatsh First Nation[1], aveva stipulato un contratto con il Governo del Canada e con quello del Quebec per la costituzione e il mantenimento di una forza di polizia indigena (SPM). L’accordo prevedeva un importo massimo stabilito per il finanziamento di cui il 52% era posto a carico del Canada e il 48% del Quebec. Takuhikan si impegnava a coprire i costi restanti. Le parti si obbligavano, inoltre, a rinegoziare annualmente i termini del contratto per permettere la continuazione delle attività della SPM nel tempo.