Cumulabilità del rimedio codicistico con la tutela consumeristica: il punto della Cassazione
Cass., Ord. 28 agosto 2024, n. 23238, Pres. Bertuzzi; – Rel. Oliva
Un consumatore acquistata un veicolo usato presso una concessionaria del quale riscontrava difetti di funzionamento all’impianto di alimentazione a gpl. Entro sessanta giorni dalla scoperta il vizio veniva denunziato al venditore e al produttore del veicolo.
L’acquirente radicava quindi un procedimento di accertamento tecnico preventivo con funzione conciliativa – nel quale si accertava essere il difetto dipeso dalla “sproporzionata alimentazione dell’impianto a gpl” che aveva causato un foro in una valvola di scarico di un cilindro – cui seguiva il giudizio per il risarcimento del danno quantificato in ATP oltre al danno da indisponibilità del veicolo, in cui si costituiva il produttore del veicolo e la concessionaria, chiedendo manleva nei confronti del precedente proprietario del veicolo e del produttore medesimo.