Illegittimità sopravvenuta della detenzione di immobile e responsabilità precontrattuale
Cassazione, sezione II, sentenza n. 12679 del 2025 (pres. Di Virgilio; rel. Trapuzzano)
La pronuncia della Sezione II della Cassazione prende le mosse da una domanda per il rilascio di un immobile occupato senza titolo dai convenuti, con richiesta del risarcimento del danno. Il Giudice delle prime cure accoglieva in parte le domande degli attori – in cui favore interveniva anche una ordinanza di rilascio dell’immobile all’esito di un procedimento d’urgenza ex art. 700 c.p.p. – condannando i convenuti al rilascio dell’immobile e gli attori al pagamento di quanto versato dai convenuti in relazione ai versamenti effettuati per l’immobile. Gli attori proponevano appello lamentando, in particolare, il rigetto della domanda risarcitoria per occupazione senza titolo e il conseguente accoglimento della domanda di risarcimento per responsabilità precontrattuale. La Corte d’Appello accoglieva parzialmente l’impugnazione e stabiliva che per la somma oggetto di restituzione non era dovuta la rivalutazione monetaria e il calcolo degli interessi legali doveva decorrere solo sino al momento dell’interruzione della trattativa. Avverso questa sentenza, la parte convenuta ha proposto ricorso per cassazione affidandosi a nove motivi, dei quali due di interesse, che vengono accolti.