La dimensione ermeneutica del contratto in Nicolò Lipari: tra testo e contesto – in memoriam (1934-2024)
1. Il prof. Nicolò Lipari (scomparso, novantenne, il 31 luglio 2024) ha condotto, da più di un cinquantennio – se vogliamo fissare il terminus a quo nel 1968, anno nel quale venne pronunciata la famosa prolusione barese, intitolata Il diritto civile tra sociologia e dogmatica (Riflessioni sul metodo) –, una battaglia per un rinnovamento metodologico nel segno della ermeneutica giuridica e nel segno del diritto quale pratica sociale. Con una conseguenza, in primo luogo: se collochiamo il diritto all’interno della dimensione prasseologica, non c’è dubbio che il volto del diritto, i tempi in cui il diritto cambia, le modalità con cui il diritto cambia, siano molto più vicini ai contesti che non ai testi.
2. In questa sede vorrei ritornare al saggio di Lipari pubblicato nel 2006 nella ‘Rivista trimestrale di diritto e procedura civile’, e intitolato ‘Per una revisione della disciplina sull’interpretazione e sull’integrazione del contratto?’ (p. 711 ss.).