La legittimazione attiva del curatore nell’ipotesi di concessione abusiva del credito alla luce della sentenza n. 1387/2023 della Corte di Cassazione
(Corte di Cassazione, sezione terza civile, ord. 18 gennaio 2023, n. 1387; Pres. Rubino – Est. Condello.)
Abstract
La Corte di Cassazione si è pronunciata nuovamente in merito alla legittimazione attiva del curatore nell’azione esercitata contro le banche per abusiva concessione di credito e, con delle riflessioni divergenti rispetto a quelle espresse precedentemente dalla medesima Corte, ha affermato che la curatela è legittimata ad agire nei confronti delle banche per i danni cagionati alla società nell’ipotesi venga dedotta la responsabilità del finanziatore verso il soggetto finanziato per il pregiudizio diretto causato al patrimonio di quest’ultimo dal finanziamento.
The Supreme Court ruled again on the legal standing of the receiver in the action brought against banks for abusive granting of credit and, with divergent reflections from those previously expressed by the same court, affirmed that the receiver has standing to bring actions against banks for damages caused to the company in the event that the liability of the lender to the financed party is inferred for the direct injury caused to the latter’s assets by the financing.
Sommario: 1. La vicenda alla base della pronuncia; 2. La legittimazione ad agire riconosciuta alla Curatela; 3. La prescrizione dell’azione di responsabilità dei creditori sociali nei confronti degli amministratori di società ex art. 2394 c.c.; 4. La violazione del T.U.B. e della normativa speciale del settore creditizio; 5. Osservazioni conclusive.