Le Sezioni Unite sulla tutela risarcitoria nella risoluzione anticipata della locazione per inadempimento del conduttore
Cass., sezioni unite civili, sent. n. 4892 del 25 febbraio 2025 (pres. D’Ascola; rel. Dell’Utri)
Le Sezioni Unite affrontano la questione circa la risarcibilità del danno nel caso di risoluzione anticipata del contratto di locazione per inadempimento del conduttore nel pagamento dei canoni.
Con l’ordinanza di rimessione del 9 novembre 2023, n. 31276, la Sezione terza dava atto della compresenza di due indirizzi giurisprudenziali contrapposti sul tema. Nello specifico, il contrasto concerneva le conseguenze ricollegabili alla qualificazione della locazione come forma di godimento indiretto. Secondo un primo orientamento minoritario, se all’esito della risoluzione del contratto la disponibilità della cosa torna al proprietario locatore, non si configurerebbe alcun pregiudizio in suo capo, data la corrispettività sussistente tra canone e privazione del godimento. Per i sostenitori della tesi contraria, invece, il recupero del godimento non potrebbe considerarsi una compensazione adeguata – o almeno non si potrebbe presumere tale – poiché il soggetto aveva scelto di ricavare dal bene un reddito di tipo locatizio.