Lease back e divieto di patto commissorio. Sulla non necessaria compresenza degli indici sintomatici
Cass., sez. III, 6 novembre 2024, n. 28553, ord., pres. Scarano – est. Moscarini
Con l’ordinanza n. 28553, del 6 novembre 2024, la Cassazione è tornata a pronunciarsi sul rapporto tra contratto di sale and lease back e divieto di patto commissorio. In questo provvedimento, i giudici hanno sottolineato che, ai fini della nullità del lease back per violazione dell’art. 2744 c.c., non è necessaria la compresenza di tutti gli indici considerati dalla giurisprudenza come sintomatici dell’uso di quella operazione per eludere il divieto di patto commissorio.
Due società stipulavano un contratto di sale and lease back, in relazione ad un complesso immobiliare per uso alberghiero. La società concedente del lease back conveniva in giudizio l’utilizzatrice per richiedere la risoluzione del contratto e ottenere la restituzione dei beni dati in leasing. La società utilizzatrice resisteva in giudizio deducendo la nullità del contratto di sale and lease back, in quanto volto ad aggirare il divieto di patto commissorio.