ISSN 2785-552X

Leasing indicizzato: stop all’eterogenesi dei fini del giudizio di meritevolezza?

Antonia Grimolizzi 04 Settembre 2023

(Corte di Cassazione, sez. un. civili, sent. 23 febbraio 2023, n. 5657; Pres. Curzio – Est. Rossetti)

Abstract

La sentenza in commento, nel far luce sulla qualificazione delle clausole di indicizzazione al tasso LIBOR e a quello di cambio in valuta estera, enuncia importanti principi in punto di meritevolezza del contratto e, conseguentemente, di sindacato del giudice sull’equilibrio dello stesso. Il lavoro, mediante un’analisi della vicenda in esame, intende ripercorrere la spinosa questione della configurabilità di un ruolo autonomo del giudizio di meritevolezza. Inoltre, il commento si soffermerà sul contrasto – più apparente che reale – circa la qualificabilità della clausola di indicizzazione apposta a un contratto di leasing quale derivato implicito.

The judgement in question, in shedding light on the qualification of indexation clauses linked to the LIBOR and the foreign exchange rate, sets out important principles in terms of the worthiness control of the contract and, consequently, on the judge’s review of its balance. This paper, through the analysis of the present case, intends to revisit the thorny issue of the configurability of an autonomous role of the worthiness control. Furthermore, this paper will focus on the contrast – more apparent than real – as to whether the indexation clause attached to a leasing contract qualifies as an embedded derivative.

Sommario: 1. Il caso; 2. Il tortuoso cammino della meritevolezza degli interessi; 3. Derivato implicito: un contrasto più apparente che reale; 4. Riflessioni a margine: un’occasione per ripensare il sindacato del giudice sull’equilibrio del contratto.