ISSN 2785-552X

Mutuo concesso dai coniugi in comunione legale: le regole della comunione prevalgono sullo statuto delle obbligazioni plurisoggettive

Gabriele Giacoletti 13 Aprile 2023

(Corte di Cassazione, sezione terza civile, sent. 1° agosto 2022, n. 23819; Pres. Frasca – Est. Rubino)

Abstract

Il mutuo concesso da entrambi i coniugi in comunione legale dei beni e restituito nelle mani di uno solo di essi libera il debitore, non in virtù di una solidarietà attiva tacitamente convenuta, bensì per la prevalenza delle regole sulla comunione legale rispetto allo statuto delle obbligazioni plurisoggettive. I coniugi, ai sensi dell’art. 180 c.c., possono compiere singolarmente tutti gli atti conservativi della comunione, tra i quali rientra anche la riscossione del capitale mutuato e dei relativi interessi; inoltre, è escluso che l’annullabilità di cui all’art. 184 c.c. riguardi gli atti di acquisto di nuovi beni o diritti. Una sentenza, quella emessa dalla Corte di Cassazione in data 1° agosto 2022, n. 23819, che offre lo spunto per interrogarsi sull’ammissibilità di una pattuizione tacita del vincolo di solidarietà attiva, nonché per valutare la compatibilità tra atto giuridico in senso stretto e azione di annullamento, in particolare lì dove quest’ultima sia diretta a tutelare esigenze ulteriori rispetto alla corretta formazione della volontà negoziale.  

 

A loan granted by both spouses in legal communion of assets and returned to only one of them frees the debtor, not by virtue of a tacitly agreed active solidarity, but by virtue of the prevalence of the rules on legal communion over the statute of multi-subjective obligations. The spouses, pursuant to Article 180 of the Italian Civil Code, may individually carry out all acts preserving the communion, which also includes the collection of the borrowed capital and interest thereon; moreover, it is excluded that the annulment referred to in Article 184 of the Italian Civil Code concerns acts of acquisition of new goods or rights. A decision, that issued by the Court of Cassation on August 1, 2022, no. 23819, which offers the opportunity to question the admissibility of a tacit stipulation of the active solidarity bond, as well as to assess the compatibility between a legal act in the strict sense and an claim for annulment, especially where the latter is aimed at protecting needs additional to the proper formation of the negotiating will.

Sommario: 1. Il caso; 2. I vantaggi pratico-applicativi insiti nel riconoscimento di una pattuizione tacita del vincolo di solidarietà attiva; 3. Natura giuridica dell’acceptio e riflessi sull’applicabilità del rimedio dell’annullamento.