Non spetta al danneggiato provare la propria assenza di colpa nel relazionarsi con la cosa in custodia del preteso responsabile

Cassazione, sezione III, ordinanza n. 18518 del 2024 (pres. De Stefano; est. Giaime)  La pronuncia della Sezione III della Cassazione affronta il tema della responsabilità per i danni da cose in custodia ex art. 2051 c.c. prendendo le mosse dalla decisione del Giudice delle prime cure, confermata in appello, che ha rigettato la domanda risarcitoria dei ricorrenti per il ristoro dei danni “iure proprio” conseguenti al decesso del loro familiare «il quale, mentre percorreva una strada cittadina a bordo di un motociclo, era finito con la ruota anteriore in una depressione del manto stradale di circa otto centimetri di profondità, perdendo così il controllo del mezzo e impattando, p...