Procedura di validazione dei contributi
Regole per l’ammissione e la valutazione dei contributi
I contributi proposti per la pubblicazione sulla rivista Pactum dovranno essere inviati, in versione definitiva e in formato elettronico, al seguente indirizzo:
redazionepactum@pacinieditore.it
I direttori della rivista effettuano un primo vaglio del contributo e, successivamente, lo avviano a revisione, eliminando dal testo ogni riferimento idoneo a consentire l’identificazione dell’autore. Il contributo deve essere valutato positivamente da almeno un revisore. Ove occorra, i direttori possono decidere di sottoporre il contributo a una seconda valutazione.
La revisione dei contributi viene affidata ad uno studioso esterno alla direzione, nonché ai comitati scientifico ed editoriale, e scelto sulla base della competenza rispetto ai temi trattati nel contributo e dell’assenza di conflitti d’interesse con l’autore.
Il revisore esprime la propria valutazione in ordine alla pubblicabilità del contributo sulla rivista, formulando un giudizio e suggerendo eventuali integrazioni o modifiche. La procedura di valutazione viene effettuata secondo il modello double blind. La scheda di valutazione viene inviata al comitato editoriale della rivista, la quale provvede a trasmetterla in forma anonima all’autore.
Il contributo deve essere valutato positivamente da almeno un revisore. Ove occorra, i direttori possono decidere di sottoporre il contributo a una seconda valutazione.
Le schede di valutazione sono conservate, in formato digitale, a cura del comitato editoriale della rivista.
In linea con le regole stabilite dall’Anvur, il procedimento di revisione è esteso a tutti i contributi, con l’eccezione di schede bibliografiche, recensioni di singoli volumi, editoriali, rassegne di dottrina o giurisprudenza, nonché di tutto il materiale la cui paternità non è ascritta a uno o più autori.