Se l’ipotesi di nullità del contratto per difetto di forma scritta permetta alla P.A. di agire ex art. 2041 c.c. per la prestazione adempiuta
Redazione
21 Febbraio 2025
Cass., terza sezione civile, ord. interlocutoria n. 1284 del 20 gennaio 2025 (pres. De Stefano; est. Saija)
La vicenda trae origine dal ricorso per cassazione presentato da un caseificio molisano avverso la decisione della Corte di appello con cui veniva condannato a pagare oltre 100.000 euro, quale ingiustificato arricchimento ex art. 2041 c.c. nei confronti del Comune. Quest’ultimo, richiesto della fornitura idrica, aveva fornito il servizio al caseificio per un periodo di circa tre anni in assenza di un contratto stipulato in forma scritta e, perciò, dichiarato nullo perché in violazione dell’art. 17 del r.d. n. 2440/1923.